30 giugno 2009

 

PINA BAUSCH
27 luglio 1940 – 30 giugno 2009

 

 

Cara Pina,

Eri la persona di riferimento più importante per così tanti danzatori, coreografi, registi, artisti. Il tuo grande cuore e la tua curiosità, la tua profonda umanità, la tua franchezza hanno trovato espressione nel tuo lavoro; nei tuoi tanti indescrivibili Stücken ma anche, in quest’ultimo anno, nella tua „Fest mit Pina“, dove ci hai invitati tutti al tuo tavolo per festeggiare con te la vita e la danza in tutte le loro sfumature.

Tento di spiegare ai miei bambini chi eri e posso solamente dire: È la madre della danza moderna.

Grazie.

Abbiamo perso una delle più importanti artiste del nostro tempo.

Pina, siamo addolorati per te.

SASHA WALTZ

Lione, 30 giugno 2009


Lione 30 giugno 2009

 

 

Shock
Uno squarcio alla nostra arte
Una danza assente
Una parte mancante dell’umanità
Una serenità
Un vuoto nell’universo

Pina
La più grande e amata coreografa del nostro tempo.
Una poetessa di sogni; il bello, il brutale.
Il realismo del confronto uomo donna.
Il tragico, il gioioso, il disperato.
Il suo umorismo ironico, concedendo uno spazio alle nostre emozioni taciute…
Sguardi che scavano nella ragione della mente e l’assurdo.
Una visionaria, avendo creato un linguaggio unico di teatro danza, una rivoluzione.
Ha creato la sua arte…per farci meditare, ridere, piangere, immaginare.
L’ispirazione di Pina, la sua perseveranza,
Il suo genio, I suoi capolavori: questi sono i suoi doni alla nostra memoria collettiva. Grazie Pina.
Dei fiori sulla collina
Alcuni petali sparsi sui giorni finché...

«I maestri non muoiono, stanno solamente dormendo»

CAROLYN CARLSON

 

Pina Bausch ha continuamente oltrepassato i confini di quella che chiamiamo danza.
Francamente non riesco a immaginare un successore di Pina Bausch.

JOHN NEUMEIER



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Era davvero la più grande coreografa del suo tempo. La sua morte mi sembra così irreale, perché lei era mia sorella, mia madre, la mia insegnante. Il modo in cui sapeva parlare dell’essere umano attraverso la danza era davvero unico. Ci ha mostrati in tutta la nostra bellezza e in tutte le nostre debolezze, ma sempre con tanto amore. Ci ha anche parlato della nostra fame d’amore. Ci ha mostrato le debolezze umane sempre con umorismo. Il suo teatro danza era molto riconoscibile ed accessibile, ma non le sono mai sfuggite idee semplicistiche. Aveva una profonda comprensione e amore per l’uomo in tutti i suoi aspetti.

ANNE TERESA DE KEERSMAEKER



Pina Bausch è morta.

L'improvvisa ed inaspettata fine della sua vita e della sua creatività ha scioccato la sua famiglia, i suoi amici, danzatori, collaboratori ed ammiratori della sua arte in tutto il mondo.

Siamo in lutto.

Pina continuerà ad influenzare tutti noi
che eravamo in contatto con lei
e che sperimentammo la magia del suo lavoro
così come la rettitudine e tenerezza del suo sguardo
a noi ed al nostro tempo.

Ho il cuore spezzato
per aver incominciato la nostra a lungo-attesa collaborazione e il film
troppo tardi.

WIM WENDERS

 

 

bausch

 

 

Per me, il lavoro di Pina ha fatto come da miccia, quando l’ho visto per la prima volta all’inizio degli anni 80. Ha aperto molte porte per molti di noi. È stata la prima a fare domande ai suoi danzatori e usare le risposte per gli spettacoli. Aveva piccoli elenchi di domande. Potevano andare dalla più assurda come “Cos’hai mangiato per Natale?” a “Che cosa pensi dell’Amore?”. In mezzo c’erano mille altre domande. È stato piuttosto rivoluzionario. Molti di noi usano questo metodo oggi.

Il suo capolavoro è senza dubbio Café Müller. Nel 2001 mi fu chiesto di organizzare un Festival di Danza e ho contattato Pina. Tutti mi dicevano che sarebbe stato impossibile, che non avrebbe mai portato in scena solamente Café Müller e mai solamente per una serata. Ma lei mi invitò a Wuppertal, parlammo e venne! Portò al Festival Café Müller in un teatro troppo piccolo per andare bene per lo spettacolo.

Il modo in cui lei parlava dei suoi e degli altri spettacoli era molto sottile e poetico. Ciò che mi piaceva di lei era che non avrebbe mai parlato del tuo lavoro in termini di bello o brutto; cercava sempre di capire il motivo per cui qualcuno aveva fatto qualcosa.

Probabilmente non ero il solo a essere completamente innamorato di lei. Ti dava molta attenzione in modo molto positivo. Ti avrebbe condiviso con le persone con cui era. Era estremamente intelligente e sensibile e, in tal senso, uno specchio dei suoi spettacoli.

ALAIN PLATEL



Con una perenne sigaretta in mano, e il suo indescrivibile sorriso, Pina Bausch ha stabilito una svolta per la danza contemporanea nell’ultimo quarto del secolo scorso…La nostra amicizia era intensa e per sempre. Pina era molto femminile e molto sensuale… Ha suscitato molte emozioni in me e mi ha sempre inspirato.

PEDRO ALMODÓVAR




Uno dei primi spettacoli che vidi quando incominciai ad esplorare la danza contemporanea fu Nelken. Mi ricordo vividamente come distrusse tutte le illusioni che avevo costruito venendo dal mondo classico e come aprì la mia curiosità verso l’incertezza.

Pina Bausch ha il dono di togliere tutto ciò che è superficiale, tutti gli ornamenti in eccesso, tutte le illusioni o trucchi che a volte sono usati per nascondere le imperfezioni o le fragilità di uno spettacolo o di un danzatore; e, al contrario, presentare il lavoro nella sua forma più nuda, fragile ed onesta.

Quando lei rivela e celebra la vulnerabilità nel suo lavoro, al contrario mostra la sua potenza, il potere della relazione tra la complessità e la semplicità, caos ed ordine, rumore e silenzio.

Ci ha permesso di capire che le storie mostrate sul palcoscenico non sono così diverse dalle nostre storie; gli odori, i suoni, i luoghi e le emozioni rappresentate non sono così lontane dalle nostre esperienze.

Credo che l’arte della narrazione non stia nelle storie che raccontiamo ma nel modo in cui le raccontiamo, e per me, Pina Bausch è una delle più abili narratrici del nostro tempo.

AKRAM KHAN


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Riccardo Ronzoni - 29 Agosto 2009 ore 2.22

Ciao Aida,
mi chiamo Riccardo Ronzoni, ho seguito un tuo workshop a Verona, nel 2007.
Curo su internet un piccolo blog dedicato alla danza, Il Ritmo nei miei Piedi.
Un blog che fa parte di un circolo culturale, CamminaMente.
Sul sito di CamminaMente abbiamo riportato un discorso di Pina Bausch
(http://www.camminamente.it/index.php/Riccardo-Ronzoni-Racconti/lectio-magistralis-di-pina-bausch.html)
Mi fa piacere fartelo sapere, è talmente meraviglioso questo testo!
Di omaggi per la scomparsa di Pina ne sono arrivati e ne arriveranno sempre tanti, il nostro vuole essere un piccolo contributo per condividere i pensieri e la sensibilità che il suo grande animo ci ha lasciato.
Inutile dirti che sono molto dispiaciuto per la sua morte improvvisa.

Colgo così, anche l’occasione per darti un saluto e dirti che conservo un bel ricordo di quel seminario.
Ricordo di essere tornato a casa carico d’energia dopo la performance finale!

Spero ci sarà un’occasione per rincontrarti
un caro saluto,
Riccardo



Aida Vainieri - 09 Ottobre 2009 ore 21.59

carissimo Riccardo, perdonami se rispondo solo adesso, sono appena tornata da una lunga tourne in brasile e cairo con caffe muller e sacre....sono a pezzi....ti rngrazio infinitamente di avermi scritto. e mi guardo con calma il tuo link.....ti ringrazio profondamente per il tuo contributo, e´ un gesto di profondo amore per pina e lo faro presente ai miei colleghi........ti ringrazio davvero di cuore. anche io ho un bellissimo ricordo di te e delle persone meravigliose che ho conosciuto in quella occasione eravate davvero un bel gruppo!!! grazie Riccardo...sentiamoci )))) aida

 

 

bausch_che_balla2

Aida Vainieri in "Café Müller"



UN SENTITO GRAZIE AD AIDA PER LA GENTILEZZA E GENEROSITÀ DI QUESTA SUA RISPOSTA

 

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